La blockchain applicata alla tracciabilità dei prodotti, delle materie prime, dei processi di lavorazione nelle supply chain di produzione e nelle filiere cambierà sensibilmente nei prossimi anni le modalità di condivisione delle informazioni tra le aziende garantendo flessibilità e sicurezza nelle transazioni.
Possiamo definire la blockchain come una famiglia di tecnologie in cui il registro è strutturato come una catena di blocchi contenenti le transazioni e la cui validazione è affidata a un meccanismo di consenso, distribuito su tutti i nodi della rete nel caso delle blockchain pubbliche o su tutti i nodi che sono autorizzati a partecipare al processo di validazione delle transazioni da includere nel registro nel caso delle blockchain definite private. Le principali caratteristiche della tecnologia blockchain sono l’immutabilità del registro, la trasparenza, la tracciabilità delle transazioni e la sicurezza basata su tecniche crittografate.
La blockchain permette di gestire un database in modo distribuito, dal punto di vista operativo è una valida alternativa agli archivi centralizzati e permette di gestire l’aggiornamento dei dati con la collaborazione dei partecipanti alla rete e con la possibilità di avere dati immutabili, condivisi, accessibili e distribuiti presso tutti i partecipanti. Di fatto permette una gestione dei dati in termini di verifica e di autorizzazione senza che sia necessaria una autorità centrale. Possiamo definire la blockchain come una nuova generazione di Internet o ancora meglio un Internet delle transazioni introducendo un nuovo concetto di fiducia . In questo contesto la blockchain deve essere considerata come una piattaforma digitale che consente lo sviluppo di una nuova forma di rapporto sociale, e che grazie alla partecipazione di tutti è in grado di garantire a tutti la possibilità di verificare, di controllare, di disporre di una totale trasparenza sugli atti e sulle decisioni, che vengono registrati in archivi che hanno la caratteristica di essere inalterabili, immodificabili e dunque immuni da corruzione.